Vertice Ue in videoconferenza, la posizione del premier Draghi
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Coronavirus, Draghi al vertice Ue: “Occorre andare più veloce con i vaccini”

Mario Draghi

Vertice Ue in videoconferenza. Il premier Draghi ha indicato la strada: “Andare più veloce con i vaccini”.

ROMA – Primo vertice Ue in videoconferenza da presidente del Consiglio per Mario Draghi. Il premier italiano ha incontrato tutti gli altri leader per fare il punto della situazione sulla pandemia e sui vaccini.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

E proprio dall’ex numero uno della Bce è arrivato l’invito di accelerare sui vaccini per far ripartire l’intera Unione Europea.

La ‘ricetta’ di Mario Draghi

Mario Draghi è stato uno dei più attivi in questo vertice. Il premier italiano, come riportato da La Repubblica, ha sollecitato l’Unione Europea di aumentare la pressione sulle case farmaceutiche per far rispettare gli impegni e, soprattutto, di guardare anche ad altre produzioni fuori dall’Unione Europea (Sputnik n.d.r.).

Per quanto riguarda la somministrazione, il presidente del Consiglio ha richiamato l’esempio del Regno Unito. Iniziare a somministrare una dose e rimandare il richiamo per consentire una accelerata almeno fino a quando non ci sono i numeri giusti per consentire, almeno per quelli che la prevedono, la somministrazione anche del secondo vaccino.

Mario Draghi
Mario Draghi

La bozza delle conclusioni

Una due giorni di videoconferenza per discutere sulla pandemia e trovare una linea comune sia per quanto riguarda le restrizioni che il vaccino. “La nostra strategia sui vaccini – si legge nella bozza – ha garantito che tutti gli Stati membri abbiamo accesso ai vaccini, ma dobbiamo accelerare con urgenza l’autorizzazione, la produzione, e la distribuzione di vaccini, nonché la vaccinazione. C’è, inoltre, la necessità di migliorare la nostra capacità di sorveglianza e rilevamento al fine di identificare le varianti il primo possibile in modo da controllarne la diffusione“.

Possibile, inoltre, lo stop all’export dei vaccini in caso di mancato rispetto della consegna delle dosi da parte dell’azienda farmaceutica. Un pugno duro fortemente richiesto dal premier Draghi per mettere pressione alle multinazionali.

Incontro Governo-Farmindustria

Nel giorno del vertice europeo, è andato in scena un incontro tra il Governo e Farmindustria al Mise per valutare la possibile produzione di vaccini in Italia. Le parti hanno trovato l’accordo sulla creazione dei bioreattori necessari per dare vita ai vaccini.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:04

Luigi Federico Signorini è il nuovo direttore generale della Banca d’Italia

nl pixel